2012: lettera a Babbo Natale

Albero di Natale 2012

Caro Babbo Natale,
anche quest'anno mi ritrovo davanti al foglio bianco ad arrovellarmi su cosa ti potrei chiedere come regalo. Ed è sempre più difficile trovare l'oggetto dei desideri se mi convinco di aver raggiunto un equilibrio tale che mi consente di ridurre la mia necessità di possedere. Critica conscia rivolta al consumismo sfrenato, becero e della peggior specie? Direi di sì eppure, nonostante il nobile impegno programmatico racchiuso in quest'ultima frase, c'è chi maligna di una presunta e quasi patologica mia propensione al risparmio. Come se avessi le braccine corte. Ma lasciamo correre, chi ha più fiato, meno fratture e braccia sufficientemente lunghe arriverà alla fine della corsa :-)

 

In questa lettera è per me necessario inserire qualche velata critica e personale recriminazione sull'anno che si va a concludere. Capisco che non tutto possa dipendere da te che hai il dovere istituzionale di preservare e garantire i sogni di fine anno di tutti noi bambini. Capisco anche che questo tuo dovere non possa prescindere da un'attenta valutazione e scrematura meritocratica su chi merita il tuo interesse e chi non lo merita, però quello che è accaduto a me appare decisamente esagerato. E te lo scrivo come diretto interessato, tanto sai che a noi italiani il conflitto di interessi ci fa un baffo. Perché delle due l'una: o sono stato davvero così cattivo da meritarmi tutto quello che è successo, oppure c'è stato un errore di persona. Io propenderei per questa seconda ipotesi, perché potrei giurare tranquillamente sulle teste dei figli di Berlusconi che sono buonissimo. A margine, ma in via preliminare, chiedo quindi di fare un'attenta analisi e porre la dovuta attenzione sulla gestione del tuo data base. Mi raccomando sii irreprensibile, perché poi salterebbe fuori tutto su wikileacks o dagospia qualsiasi comportamento improprio.

 

Ma partiamo dall'inizio. Mentre mi cullavo nella certezza tecnologica che ci siamo costruiti in casa mi sono ritrovato in una situazione imbarazzante: stampante e pc che smettono di funzionare esattamente nel momento in cui avremmo dovuto produrre le scansioni e le copie dei compiti per una compagna di classe di mia figlia. Ti rendi conto del disagio? E la povera bambina che si attendeva il nostro supporto, come si sarà sentita? Costretta a non fare i compiti, ma non per sua volontà, bensì per negligenza altrui? Valutare di chiederti un nuovo pc / scanner / stampante per Natale 2011 e non averlo fatto in nessuna letterina ha autorizzato qualcuno dei tuoi a far emergere la magagna nel peggior momento possibile? Ed il tutto per garantirsi per il 2012 una richiesta già nota in corso d'anno mettendo avanti tutto il lavoro necessario? Questa sì che sarebbe cattiveria, degna di un watergate! Spero che l'indagine in merito sia immediata ed irreprensibile. Se subentrassero questioni di balistica ti consiglio di evitare i periti italiani ed americani viste le controverse risultanze sul G8 di Genova, la manifestazione studentesca del 14 novembre a Roma e la morte di Kennedy a Dallas.

 

Per non dire poi del ritrovarsi, nonostante l'orario intelligente prescelto per la partenza, in un ingorgo clamoroso A1/A14 mentre ti stai recando al mare! Oltre 5 ore per arrivare a Pesaro ti sembrano possibili? Non è che, siccome abbiamo deciso di acquistare una macchina a gpl che inquina meno della vecchia diesel, possa essere utilizzata questa minore propensione all'inquinamento per tenerci più ore in autostrada? Il tutto, suppongo, per non far calare la quota italiana di inquinamento al fine di ricevere una congrua richiesta di pannelli fotovoltaici e smaltire gli stock che ti stanno ingombrando il magazzino. E tutto perché sospetti che Grillo non ti svuoterà il magazzino ed anzi temi che, al contrario, ti chiederà ragioni del privilegio di poterti permette spostamenti su slitta volante trainata da renne: la summa del peggio del peggio dell'auto blu!

 

E per concludere, ahimè, il pezzo più brutto. Il fatto che tra novembre e dicembre 2011 abbia pensato alla necessità di trovare alchimie per perdere un po' di kg in eccesso che avevo accumulato non significava mica chiederti di farmi perdere nel 2012 ben 20 kg! In merito non ti ho mai scritto nemmeno una cartolina! Era un semplice pensiero, un'ipotesi esistenziale, estetica e sanitaria, nulla di più. E poi, mai e poi mai, avrei pensato di perdere quei 20 kg nel modo in cui il tutto è avvenuto: graffiando la motoretta, segnando il casco, rompendo il giaccone imbottito, ammaccando il telefono cellulare e poi, incidentalmente frantumando qualche osso e rompendo un vaso arterioso cerebrale. Con un'inevitabile ricaduta che, avvenendo alla ragguardevole altezza di una sedia da ufficio posta al nono piano, ha avuto esiti implosivi frantumatori decisamente rilevanti.

 

Quindi ora, in questo preciso momento, ho deciso cosa chiederti! Io ti chiedo nulla, niente di diverso da nulla. E restituirò qualunque cosa mi arrivasse, foss'anche il fucile da assalto inglese, giocattolo che nel 1975 non mi hai portato nonostante avessi scritto la mia letterina. Se adotterai questo bieco tentativo di toccarmi nel profondo dei miei sentimenti sarò affranto, ma irremovibile e come Veltroni certamente darò seguito alle mie parole! Eccheddiamine, in Italia per fortuna che ci sono persone che hanno una sola e definitiva parola.

Ma cosa sta succedendo se anche Babbo Natale ci viene meno? Non è che anche tu credi nella profezia Maya e, data l'imminente fine dei tempi, pensi di passarti l'ultimo Natale in pingue riposo? Non sarà così in tanti ti scriveranno per risolvere un annoso problema che pare si stia riproponendo: il ritorno di Berlusconi. Non ti puoi tirare indietro, ma mi raccomando, per quel che mi riguarda lasciami a riposo, almeno per un anno.
Il tuo affezionato, nonostante tutto,
Massimo

 

Caro Babbo Natale,
anche quest'anno mi ritrovo davanti al foglio bianco ad arrovellarmi su cosa ti potrei chiedere come regalo. Ed è sempre più difficile trovare l'oggetto dei desideri se mi convinco di aver raggiunto un equilibrio tale che mi consente di ridurre la mia necessità di possedere. Critica conscia rivolta al consumismo sfrenato, becero e della peggior specie? Direi di sì eppure, nonostante il nobile impegno programmatico racchiuso in quest'ultima frase, c'è chi maligna di una presunta e quasi patologica mia propensione al risparmio. Come se avessi le braccine corte. Ma lasciamo correre, chi ha più fiato, meno fratture e braccia sufficientemente lunghe arriverà alla fine della corsa :-)

 

In questa lettera è per me necessario inserire qualche velata critica e personale recriminazione sull'anno che si va a concludere. Capisco che non tutto possa dipendere da te che hai il dovere istituzionale di preservare e garantire i sogni di fine anno di tutti noi bambini. Capisco anche che questo tuo dovere non possa prescindere da un'attenta valutazione e scrematura meritocratica su chi merita il tuo interesse e chi non lo merita, però quello che è accaduto a me appare decisamente esagerato. E te lo scrivo come diretto interessato, tanto sai che a noi italiani il conflitto di interessi ci fa un baffo. Perché delle due l'una: o sono stato davvero così cattivo da meritarmi tutto quello che è successo, oppure c'è stato un errore di persona. Io propenderei per questa seconda ipotesi, perché potrei giurare tranquillamente sulle teste dei figli di Berlusconi che sono buonissimo. A margine, ma in via preliminare, chiedo quindi di fare un'attenta analisi e porre la dovuta attenzione sulla gestione del tuo data base. Mi raccomando sii irreprensibile, perché poi salterebbe fuori tutto su wikileacks o dagospia qualsiasi comportamento improprio.

 

Ma partiamo dall'inizio. Mentre mi cullavo nella certezza tecnologica che ci siamo costruiti in casa mi sono ritrovato in una situazione imbarazzante: stampante e pc che smettono di funzionare esattamente nel momento in cui avremmo dovuto produrre le scansioni e le copie dei compiti per una compagna di classe di mia figlia. Ti rendi conto del disagio? E la povera bambina che si attendeva il nostro supporto, come si sarà sentita? Costretta a non fare i compiti, ma non per sua volontà, bensì per negligenza altrui? Valutare di chiederti un nuovo pc / scanner / stampante per Natale 2011 e non averlo fatto in nessuna letterina ha autorizzato qualcuno dei tuoi a far emergere la magagna nel peggior momento possibile? Ed il tutto per garantirsi per il 2012 una richiesta già nota in corso d'anno mettendo avanti tutto il lavoro necessario? Questa sì che sarebbe cattiveria, degna di un watergate! Spero che l'indagine in merito sia immediata ed irreprensibile. Se subentrassero questioni di balistica ti consiglio di evitare i periti italiani ed americani viste le controverse risultanze sul G8 di Genova, la manifestazione studentesca del 14 novembre a Roma e la morte di Kennedy a Dallas.

 

Per non dire poi del ritrovarsi, nonostante l'orario intelligente prescelto per la partenza, in un ingorgo clamoroso A1/A14 mentre ti stai recando al mare! Oltre 5 ore per arrivare a Pesaro ti sembrano possibili? Non è che, siccome abbiamo deciso di acquistare una macchina a gpl che inquina meno della vecchia diesel, possa essere utilizzata questa minore propensione all'inquinamento per tenerci più ore in autostrada? Il tutto, suppongo, per non far calare la quota italiana di inquinamento al fine di ricevere una congrua richiesta di pannelli fotovoltaici e smaltire gli stock che ti stanno ingombrando il magazzino. E tutto perché sospetti che Grillo non ti svuoterà il magazzino ed anzi temi che, al contrario, ti chiederà ragioni del privilegio di poterti permette spostamenti su slitta volante trainata da renne: la summa del peggio del peggio dell'auto blu!

 

E per concludere, ahimè, il pezzo più brutto. Il fatto che tra novembre e dicembre 2011 abbia pensato alla necessità di trovare alchimie per perdere un po' di kg in eccesso che avevo accumulato non significava mica chiederti di farmi perdere nel 2012 ben 20 kg! In merito non ti ho mai scritto nemmeno una cartolina! Era un semplice pensiero, un'ipotesi esistenziale, estetica e sanitaria, nulla di più. E poi, mai e poi mai, avrei pensato di perdere quei 20 kg nel modo in cui il tutto è avvenuto: graffiando la motoretta, segnando il casco, rompendo il giaccone imbottito, ammaccando il telefono cellulare e poi, incidentalmente frantumando qualche osso e rompendo un vaso arterioso cerebrale. Con un'inevitabile ricaduta che, avvenendo alla ragguardevole altezza di una sedia da ufficio posta al nono piano, ha avuto esiti implosivi frantumatori decisamente rilevanti.

 

Quindi ora, in questo preciso momento, ho deciso cosa chiederti! Io ti chiedo nulla, niente di diverso da nulla. E restituirò qualunque cosa mi arrivasse, foss'anche il fucile da assalto inglese, giocattolo che nel 1975 non mi hai portato nonostante avessi scritto la mia letterina. Se adotterai questo bieco tentativo di toccarmi nel profondo dei miei sentimenti sarò affranto, ma irremovibile e come Veltroni certamente darò seguito alle mie parole! Eccheddiamine, in Italia per fortuna che ci sono persone che hanno una sola e definitiva parola.

Ma cosa sta succedendo se anche Babbo Natale ci viene meno? Non è che anche tu credi nella profezia Maya e, data l'imminente fine dei tempi, pensi di passarti l'ultimo Natale in pingue riposo? Non sarà così in tanti ti scriveranno per risolvere un annoso problema che pare si stia riproponendo: il ritorno di Berlusconi. Non ti puoi tirare indietro, ma mi raccomando, per quel che mi riguarda lasciami a riposo, almeno per un anno.
Il tuo affezionato, nonostante tutto,
Massimo