Uno dei miei pallini fissi è la constatazione dell'assoluta inutilità dei suv, o meglio della loro assoluta dannosità. Sono inutili nelle nostre città dove non trovi da parcheggiare una 500,
figurati un jeeppone, ed oltretutto hanno consumi mastodontici, proprio come quei dinosauri la cui "macerazione" ha prodotto i combustibili fossili che oggi utilizziamo per vivere e per far muovere
anche i suv stessi.
Oggi leggevo un interessante articolo che si occupava delle fonti di energia ed in particolare della principale fonte di energia per l'essere umano: il petrolio. Ad oggi ci sono due scuole di
pensiero rispetto a questa risorsa che sta per esaurirsi e che nonostante questo ha "cannibalizzato" le altre possibili risorse:
- ce n'è ancora tanta, nell'ordine dei 2000 miliardi di barili
- ce n'è davvero poca nell'ordine di meno di 1000 miliardi di barili
I numeri detti così possono dire nulla, ma la considerazione che il picco di produzione se fosse vera l'ipotesi 1 si avrà verso il 2030, mentre se fosse vera l'ipotesi 2 si avrà verso il 2010
dovrebbe preoccuparci. I tempi sono assai stretti.
Il picco di produzione è la soglia oltre la quale i giacimenti non saranno più in grado di erogare oltre, ovvero non è la fine dei giacimenti (quella, nell'ipotesi 1 è prevista verso la fine di
questo secolo), ma è un parametro che indica l'impossibilità di aumentare la produzione per mantenere i prezzi bassi.
Ma cosa comporterà arrivare a quelle scadenze? In entrambi i casi l'evento provocherà un aumento di tutti i beni di consumo (con il petrolio si fa la plastica, elemento base di tutte le nostre case,
ma si trasportano anche le merci), con il rischio che le nostre economie non riescano ad assorbire l'urto dell'aumento dei prezzi del carburante. Potrebbe avvenire quello che avvenne nel 1929 con la
crisi delle borse. Aggiungiamo anche che mentre la società di allora poteva ancora permettersi di vivere senza l'energia elettrica, la società di oggi non potrebbe prescindere dall'utilizzo
della "luce". Basti pensare a cosa avvenne nell'estate del 2003 quando qualche blackout colpì il nostro paese. Quindi l'impatto potrebbe essere assai più grave.
In tutto questo cosa c'entrano i "poveri" suv, che altro non fanno che bruciare la stessa benzina che bruciano le 500? I suv c'entrano, perché non fanno altro che accelerare il processo descritto. In
America vengono prodotti veicoli che consumano 1,4 litri di benzina per fare 1 km!!! Il danno dei suv è misurabile per:
- inutilità nell'uso pratico (ci si va a fare la spesa, mica si scorazza per i monti)
- eccessivo dispendio di risorse e di conseguenza eccessivo inquinamento
Per questo sono lieto che il governo italiano abbia preso delle decisioni per cercare di limitare l'abuso di questo tipo di veicolo che non ha ragion d'essere se non l'esibizione fine a se stessa.