Ieri sera (17/3/2007) ho avuto modo di seguire l'intervista di Fabio Fazio all'on. Buttiglione. Come nel suo stile Fazio non è quasi mai troppo pungente o diretto, eppure con l'interlocutore di
ieri sera anche il buon Fazio non ce l'ha fatta ad assere accondiscendente.
Si stava affrontando il tema dei DICO e l'ovvia avversione di Buttiglione. Avversione che Buttiglione imputa alla sua coscienza e non a indicazioni della Santa Sede. Legittimo, ma in modo del tutto
bizzarro ed improprio Buttiglione ha spostato l'argomenti dei diritti che le coppie di fatto acquisirebbero catalogandoli in due categorie:
- i diritti che già hanno (per esempio visitare il convivente in ospedale)
- i diritti che non possono avere in quanto non sono genitori (???)
Mentre sul punto 1 ovviamente l'onorevole dimentica che la legge si dovrebbe porre il problema non solo di tutelare la visita in ospedale (cosa che peraltro è possibile anche ad amici non
conviventi), ma la possibilità di porsi nei confronti della struttura sanitaria come il legittimo marito o moglie, nel secondo punto esce tutta la omofobia della coscienza di Buttiglione (visto che
l'on. ha ribadito che questa sua posizione non discende da imposizioni del Vaticano).
Buttiglione afferma, con un cortocircuito dialetticamente insensato, che siccome i gay non possono avere figli non possono usufruire dei diritti che hanno le coppie regolarmente sposate che per
crescere un figlio spendono circa 200 mila euro fino a quando il figlio sarà autonomo. Non volevo credere a quello che stavo sentendo!
Eppure lo ha detto, e lo ha ribadito. Anche Fazio gli ha fatto notare che non si tratta solo di un fattore economico (i diritti non si misurano in benefici fiscali), ma evidentemente la coscienza di
Buttiglione è calibrata su questioni puramente economiche.
Ma allora che dire di quelle coppie che, pur sposate, non hanno figli per problemi di "salute"? Sarebbe da chiedere alla coscienza di Buttiglione visto che non più tardi di un anno fa si è battuto
perché in Italia non ci fosse una legge seria che potesse aiutare la coppie che hanno problemi ad avere figli con procedure medicalmente assistite. Ma forse è meglio non chiedere. Ho paura della
risposta che potrei sentire...
Quale sarà lo scopo dell'onorevole? A me pare ovvio: chi è distratto dalle cose della politica, sentendo Buttiglione, avrà colto che i DICO lederanno i suoi diritti piuttosto che ampliare i diritti
ad altri soggetti. Naturalmente nei fatti le cose non stanno così, ma certamente chi ha avuto modo di sentire solo Buttiglione non potrà pensare altrimenti.