Tra monnezza e rusco

Trovo scandalosa la situazione campana, ma trovo ancora più scandalosa la reazione del presidente del consiglio Romano Prodi che, invece di preoccuparsi della situazione reale da risolvere al più presto, (ancora una volta è stato nominato l'uomo per tutte le stagioni: è De Gennaro che passa dai pestaggi di Napoli nella primavera del 2001 con il governo Amato, attraverso i pestaggi a Genova nell'estate 2001 con il governo Berlusconi, arrivando allo smaltimento dei rifiuti ancora a Napoli nel 2008 con il governo Prodi) si preoccupi che l'immagine del paese ne risenta.

E' del tutto evidente che l'immagine del paese ne risente, lo capisce anche un bambino! Però io credo che la stessa immagine dello stesso paese ne risenta allo stesso modo quando, analizzando la biografia del premier, si scopre che partecipava a sedute spiritiche nelle quali gli spiriti annunnciavano il luogo di detenzione di Aldo Moro! Ed il paese è lo stesso che nonostante la "dritta" soprannaturale non è stato in grado di trovare attraverso gli apparati preposti Moro se non dopo la "dritta" umana dei carcerieri che ne annunciavano la morte.

Quindi spero che Prodi smetta quell'atteggiamento da delirio di onnipotenza che lo sta attanagliando e che lo sta facendo assomigliare molto al suo contendente Berlusconi (... io duro perché faccio...) e riprenda a fare con più umiltà che ce n'è davvero bisogno!

Nota: la parola "rusco" è un termine dialettale della pianura emilianoromagnola per indicare i rifiuti/pattume evidentemente ben nota al presidente del Consiglio originario di Scandiano (RE)