L'evoluzione del disabile, ultimo grido!

In principio era un homo barellatus, poi divenne un homo carrozzellus ed ora ha raggiunto lo status di homo stampellatus. Escludendo che possa essere l'anello mancante, si deve constatare che prima di arrivare all'homo erectus e, udite, udite all'homo sapiens sapiens ce ne vorrà di strada. Naturalmente percorso da affrontare tutto alla velocità delle stampelle: quando si dice le ere geologiche! :-)

Cosa ne dirà la storia nessuno lo sa, ma certamente il tragitto camera, sala e sala, camera, inframmezzato da fugaci sortite in bagno ed in cucina, non poteva durare oltre. Ora si è valutato di arricchirlo e di integrarlo con repentine discese lungo le scale e folgoranti risalite. I termini repentine e folgoranti sono chiare licenze patetiche o poetiche: al vostro buon cuore la scelta. :-)
A questo proposito si sono avvertiti i gentili condomini di non avere l'insana iniziativa di affrontare le scale mentre l'homo stampellatus è a metà della rampa. Come ci insegnano le primarie del Pd nella vita si devono fare delle scelte: o prima, o dopo. Scelta la linea del partito sarà poi il segretario a dare il via all'accesso della scala del condomino. E se il segretario sbaglia la tempistica al prossimo congresso se ne va e viene sostituito: è l'esercizio della democrazia, baby :-)
Comunque, al fine di limitare il disagio al minimo, si è pensato di commissionare a ingegnere / fisico / matematico / ragioniere / pari titolo l'identificazione di un criterio di scelta, scientifico e certo, che tolga dall'imbarazzo l'homo stampellatus e gli faccia decidere qual è l'azione che gli consente di occupare per il minor tempo possibile la scala. Esclusa l'azione "ruzzolare" saranno valutate le semplici "salire" o "scendere". Queste due opzioni si ritiene che, anche se meno performanti, siano decisamente più conservanti rispetto a "ruzzolare" :-)