Non era più possibile attendere. Rimandare sarebbe stato pericoloso, si doveva prendere una decisione rapida e risolutiva. Anche agire sarebbe stato rischioso, ma eravamo lì per quello scopo.
Nulla poteva rimanere intentato, ne andava della salvezza di tutti.
Gli animali iniziavano ad essere irrequieti. Il caldo lasciava intendere che l'invasione era dietro l'angolo e le finestre non avrebbero garantito la necessaria via di fuga.
Si decise di anticipare il nemico, qualunque sarebbe stata la sua strategia, confidavamo che sul tempo avremmo potuto batterlo. L'azione fu rapidissima. Il sacco venne riempito, estratto dal suo
contenitore, isolato e chiuso con un vigoroso doppio nodo.
Lo scontro sarebbe stato in campo aperto e restava una sola via per affrontare i nemici in un pomeriggio estivo. La imboccammo con deciso coraggio sapendo dei rischi che aleggiavano sulle nostre
teste e che fallire avrebbe significato che nulla sarebbe stato più come prima.
I tre piani di scale ci scivolarono silenziosi sotto i piedi. Non un rumore, non un tentennio, tutti eravamo concentrati sull'obiettivo. Arrivati alla porta dell'androne la aprimmo con risoluta
forza e venimmo colpiti dall'aria calda che contribuiva a minacciare la nostra vita e la nostra missione.
Avevamo verificato il percorso da effettuare allo scoperto, quindi aggirammo il perimetro della casa rimanendo coperti fin dove fu possibile. Poi, con un balzo, attraversammo la strada. Ora non
si poteva più arretrare.
Gli ultimi 100 metri furono percorsi con la furia della disperazione. Era la nostra ultima possibilità. Arrivammo al cassonetto e con un colpo secco lo aprimmo. Con la forza della disperazione
scagliammo nella fessura il sacco prima che l'odore nauseabondo ci stordisse. Ripiegammo rapidamente per riportarci al coperto nell'androne del palazzo. La lotta contro i cattivi odori della
spazzatura era vinta.
Adesso non restava che rientrare nell'appartamento per impugnare l'aspirapolvere ed affrontare un altro nemico: la polvere.
Special guest: le bucce di banana e di mela.