Le braci

Autore: Sándor Márai

 

Giudizio: ****

L'amicizia, l'amore, il ricordo, l'onore, la fedeltà, il rancore, la paura, la rassegnazione... sentimenti grandissimi e potentissimi, tutti racchiusi nella vicenda che attraversa la vita dei due protagonisti.
L'autore traccia la storia di due amici che si conoscono e frequentano presso l'accademia a Vienna al crepuscolo dell'impero austroungarico. I due sono molto diversi per censo e per attitudini. Uno è chiaramente destinato a fare carriera nell'esercito e, l'autore stesso, lo cita sempre come "il generale" ad eccezione di un'occasione. L'altro, Konrad, è costretto dalla vita alla carriera militare, ma ha aspirazioni diverse e ben lontane dalla vita militare. Dopo anni di convivenza e di condivisione delle loro vite tra i due succede qualosa che incrina la loro amicizia. Qualcosa che pur essendo diverso dall'amicizia non va oltre l'amicizia per come la intendono i due.
Il generale e Konrad si perdono, perché quest'ultimo decide di andarsene, abbandonando l'esercito e la patria alla vigilia della prima guerra mondiale. Per il generale è un segno di vigliaccheria, ma lo è anche per la moglie del generale, Chrizstina. Il generale ripensa per 41 anni a quello che accadde prima della partenza di Konrad. Lo fa con la lente deformante dei sentimenti di amicizia, amore, onore e fedeltà che gli sono propri e che invece non riconosce nell'amico. Il suo stimolo sarebbe la vendetta se questa non fosse annacquata dalla rassegnazione. Il ricordo diventa una sfida, una sfida a preservare il rancore che nutre nei confronti dell'amico e che lo porta, a 75 anni, a confrontarsi in un lunghissimo dialogo notturno con Konrad ed a fare un bilancio rassegnato e consapevole della loro amicizia e della propria esistenza.

Attenzione: quanto segue comporta la scoperta di tutta o di parte della trama e le possibili chiavi di lettura del romanzo. Se ne sconsiglia vivamente la lettura a coloro che non avessero ancora letto il libro.

 

Propongo alcune tesi di lettura della vicenda che vede i tre protagonisti intrecciare le loro vite ed i loro sentimenti.

 

Tesi: OBLIO DI UN AMORE FATALE
Chrizstina conosce il generale che le viene presentato da Konrad e si innamora fatalmente di questo uomo sicuro di sé, galante e che ha un elevato rango sociale. Però è allo stesso tempo intimorita dal generale così consapevole del ruolo che il rango gli conferisce e non riesce ad essere completamente franca con lui, non riesce a confidarsi. Inizia a scrivere un diario aperto, disponibile alla lettura del marito, per creare una intimità ed una complicità che non riesce a creare altrimenti. Il generale accondiscende a questa stranezza che però reputa un po' "balorda", in sostanza una di quelle stranezze tipiche delle donne. Ma sta al gioco della moglie come il cacciatore sta al gioco del proprio cane, ovvero considerandolo un inutile ed effimero divertimento della moglie. Per questo la complicità tra marito e moglie non si instaura.

A Chrizstina manca qualcosa nel rapporto con il marito e quell'amore fatale che ha guidato la sua scelta per il matrimonio va spegnendosi. Quindi si riavvicina a Konrad con il quale condivide la passione dei libri, passione che non può condividere con il marito dedito solo alla caccia, alle cene di gala ed al ruolo di signore del castello.
Chrizstina crea invece un'intimità di affetti con Konrad e porta fiori nell'appartamento dell'amico perché vuole dare un tocco femminile alla sua modesta abitazione visto che non può farlo nel castello del marito che può essere arredato solo con i quadri degli antenati e con i trofei di caccia.
Lei e Konrad non hanno mai pensato di sbarazzarsi del marito, ma è tutta una suggestione del generale. Però hanno sperato di potersi vedere di nascosto per sempre e condividere la passione per la letteratura. Il marito li scopre, o pensa di averli scoperti, ma senza sapere bene fino a che punto sia arrivato il loro tradimento e Konrad, intuendolo, fugge abbandonando Chrizstina al suo tragico destino.
Dopo la morte di Chrizstina la balia mente al generale dicendo che lei ha pronunciato il nome del generale in punto di morte. La balia lo fa per amore del generale stesso sperando che questo possa sopire il rancore che l'uomo nutre nei confronti dell'amico Konrad e della moglie.

Tesi: L'AMORE CASUALE DELLE COSE IN COMUNE
Chrizstina conosce Konrad, ma non prova attrazione per questo ragazzo timido e restio alle gioie della vita mondana. Però dopo il matrimonio Chrizstina si accorge di avere un vuoto nella sua vita con il generale e la frequentazione con Konrad, che viene sovente a trovare il marito, le fanno rivalutare questo uomo. I due iniziano un rapporto intellettuale, ma non solo, che riempie la vita vuota e monotona di Chrizstina costretta ad attendere, come Penelope, il ritorno a casa del marito. Tacitamente i due amanti pensano come uscire da quella condizione.

Konrad crede di poter risolvere tutto con l'uccisione del generale, Chrizstina invece pensa di poter risolvere spiegando tutto al generale convinta che lui accondiscenda come sempre fa. Konrad però vuole troppo bene al generale per ucciderlo o anche solo per ferirlo moralmente confessando l'amore sbocciato tra lui e Chrizstina e scappa per uscire da una situazione che non ha vie di uscita indolori. Dal canto suo Chrizstina, quando vede rientrare solo il generale dalla battuta di caccia, capisce cosa aveva pensato Konrad e capisce anche che Konrad ha preferito scegliere l'amicizia del marito piuttosto che il suo amore e giudica la fuga una vigliaccata. Resta però fedele al ruolo di moglie docile ed accetta la punizione che il generale le infligge lasciandola sola ed andando a vivere nella tenuta di caccia.
Dal canto suo il generale sarebbe pronto a perdonare Chrizstina se solo lei ammettesse la colpa e andasse a chiedere perdono. Ma questo non avviene e Chrizstina muore sola, ma non dimenticata, né da Konrad, né dal generale.

Tesi: L'AMORE DIVERSO DI KONRAD
Konrad matura in giovane età una grande ammirazione per il futuro generale. Crescendo tale ammirazione prende i connotati dell'amore. La diversità che il militare Konrad manifesta con il suo amore per le arti in realtà comprende anche l'amore nei confronti del compagno, ormai uomo, che diventerà generale. Le convenzioni sociali e la certezza che il generale lo scaccerebbe se confessasse questa sua passione nascosta fanno sì che Konrad chieda al generale di restare sempre casto pensando che in questo modo, se non lo può avere per sé, non lo avrà nessun'altra.
Poi il generale sposa Chrizstina che rimane schiacciata tra un marito che la valorizza poco più di un elemento di arredo e l'amico del marito con il quale condivide la passione per le arti, ma che non la può amare.

Muore sola abbandonata dal marito e dall'amico che aveva sperato potesse diventare qualcosa di più.

Tesi: L'AMORE DELLE DONNE E' DIVERSO DALL'AMORE DEGLI UOMINI
Konrad ed il generale "usano" Chrizstina amandola a modo loro e non dandole nulla, ma pretendendo solo la sua fedeltà. L'amore delle donne è differente dell'amore degli uomini e lo sa bene la balia che, per evitare altri uomini, si innamora di un bambino da crescere sapendo che solo in questo modo potrà ricevere qualcosa. La tesi di fondo per la balia è che gli uomini vogliono più bene alle mamme o, nel caso di ricchi aristocratici, si affezionano più alle balie che alle mogli.