Autore: David Foster Wallace
Giudizio: ***
Un'avvertenza: non aspettatevi una trama lineare perché non esiste una linea temporale che scandisca gli accadimenti. La trama esiste solo se non esiste... ragionevolmente caotico per un mondo
dove il sistema telefonico impazzisce e non riesce più ad indirizzare correttamente le telefonate? Ragionevole solo se la soluzione sta nella lingua, nel linguaggio, nella comunicazione, nella
storia della storia e non nelle persone e nei loro comportamenti.
Vi imbatterete nell'iniziazione universitaria che accoglie nella vita in modo sgradevole e sgradito, ma necessario, inevitabile ed indimenticabile. Vi scontrerete con la misteriosa scomparsa di
una bisnonna con tutti i suoi appunti di quando studiava con Wittgenstein. Conoscerete i timori, le frustrazioni, le paure e le ossessioni di chi gradirebbe recuperare l'amore del figlio, ma per
il quale nulla fa perché assorbito dalla ricerca dell'amore di una ragazza che potrebbe essere sua figlia. Troverete l'incombente presenza di un padre dal quale non riuscite a liberarvi perché
troppo ingombrante, ricco e distratto per essere realmente interessato a voi. Vivrete le vicissitudini di una ex studentessa di filosofia che ama sentire e leggere delle storie, ma senza essere
una filosofa. Leggerete del mirabile altruismo dello studente svogliato, ma geniale, che sa e può aiutare gli amici nelle prove universitarie al prezzo di qualche spinello. Troverete algide
ricchezze frustrate da disastri amorosi che conducono il poveretto a voler assorbire il mondo crudele lasciando solo all'amata un angolino, comunque stretto. Leggerete di persone che affidano la
loro analisi psichica ad un terapeuta che riconduce tutto all'ossessione per l'igiene e per gli odori di brecce terapeutiche utili al miglioramento della condizione dei pazienti.
Ci troviamo ai bordi di D.I.O., il Deserto Incommensurabile dell’Ohio, voluto dall'uomo per ricordare all'uomo da dove viene l'uomo, confinante con una città la cui skyline ricorda la silhouette
di una donna bellissima di cui è stato innamorato il creatore della città (voluto dall'uomo per ricordare all'uomo da dove viene l'uomo). Un'azione che è omaggio all'imperitura memoria dell'amore
che fu.
Sovrapposizioni e scollamenti di spazio e tempo. Vicende lontane e vicine, convergenti e divergenti. Coincidenze sorprendenti che risolvono o che complicano le storie da navigare senza una
bussola che aiuti all'orientamento. In tutti i casi il libro sorriderà alla vostra lettura e voi potrete sorridere della lettura perché altro non può essere che il grande gioco di un gioco che
esiste solo se non esiste...