Diario degli errori

AutoreEnnio Flaiano

Giudizio: ***

La realtà, quella realtà, che poi non appare tanto distante da questa realtà, viene filtrata. Il prisma che attraversa restituisce colori occasionalmente inutili, se non monotoni, oppure insignificanti. Si costruisce così un diario dell'ineludibile (l'errore è sempre dietro l'angolo) nel quale ogni passaggio è strettamente legato a coordinate temporali e spaziali che lo scandiscono. L'impianto è sostenuto dal sarcasmo che contraddistingue la scelta decisiva: per oltrepassare ciò che altrimenti sarebbe insuperabile affidiamoci ad un pessimismo corretto (realismo?) e non servito liscio, perché sarebbe troppo pesante affrontarlo senza correzioni.
  • Un libro sogna. Il libro è l'unico oggetto inanimato che possa avere sogni;
  • la realtà è quella che noi riusciamo a far passare per tale;
  • viaggiare è come tenere i rubinetti aperti e vedere il tempo che va via, sprecato, liquido, intrattenibile;
  • la felicità consiste nel non desiderare che ciò che si possiede.