La parata

AutoreDave Eggers

Giudizio: ***

Non serve girare intorno alle cose quando le cose girano intorno a te, sarebbe solo un inutile diversivo, oppure il modo di andare oltre il punto raggiunto, rotolando.
Due uomini si trovano nella condizione straordinaria di dare speranza ad un popolo intero asfaltando una strada che unirà nord e sud dopo una terribile guerra civile. Il tutto in una dozzina di giorni, secondo precisi protocolli comportamentali e regolamenti, compreso quello di non conoscere il nome l'uno dell'altro. Per l'azienda appare sufficiente che uno sia un numero per l'altro e viceversa. 4 il più anziano e 9 il più giovane.
Potrebbe sembrare la simbologia dell'uomo annullato e diventato numero, se non fosse che le propensioni individuali restano ed appartengono anche agli esseri umani identificati con numeri. Il più anziano è preciso, puntuale, pianificatore, diretto e prossimo alla paranoia per quanto pensa se sia giusto o sbagliato fare o non fare una cosa. Il più giovane è incline ad esplorare l'imponderabile che riguarda ogni relazione umana. La relazione umana per lui è sempre giusta, quindi frequenta indigeni nonostante questo sia formalmente vietato. È avventato, incosciente, gioioso, a modo suo è generoso. Per il più vecchio è tutta una follia, ma forse non sempre, forse non del tutto, almeno quando 4 si infila le cuffie e fa partire il suo nastro che gli tiene compagnia.
Sarà un'epica corsa, per il bene di un popolo affamato, sfiancato, malato, amico. Fino alla fine, fino a che sarà possibile crederlo, mentre si ritorna a casa quando tutto finisce sulla nuova strada immacolata.