Spinoza e popcorn

Autore: Rick DuFer

 

Giudizio: ***

 

Una "spensierata" passeggiata tra filosofia, serie televisive e realtà. Quest'ultima indagata dalla prima e utilizzata dalle seconde per raccontare "storie che non sono la realtà", ma che si agganciano al pensiero filosofico. Roba da passeggiate tutt'altro che "spensierate": oddio!, la filosofia anche quando non voglio pensare! Maledetta!

 

Ho conosciuto questo autore in modo casuale, cercando online le ragioni (inesistenti) per cui la cultura russa è stata messa al bando come "effetto collaterale" della guerra di invasione che la Russia ha scatenato nei confronti dell'Ucraina (come se avessimo smesso di leggere e studiare Goethe, Schopenhauer, Hesse, Brecht, pochi tra i molti altri, per colpa dell'Olocausto) ed ho scoperto un autore curioso.

Per pari curiosità ho letto questo libro che analizza quanto l'influenza di grandi filosofi abbia riscontri nelle sceneggiature delle moderne serie televisive. La filosofia, che nel luogo comune esiste solo in trattati ostici e spesso imperscrutabili per i non addetti ai lavori, qui viene presentata come parte fondante di serie televisive che guardiamo per diletto o per svago e che concedono per qualche ora di sganciarci dalla realtà spesso grigia, certamente difficoltosa ed ansiogena.

 

Il titolo stesso dà il senso della misura irriverente e consapevole di ciò che si trova nel libro: quanto di più sacro alla cultura, il filosofo per eccellenza, unito alla pratica più disimpegnata dell'intrattenimento accompagnato dai popcorn. L'autore però ci mette in guardia fin dalle premesse: questo libro non è il "manuale" adatto per studiare la filosofia. Per fare questo si devono leggere i testi dei filosofi. Semmai nel libro si troveranno spunti di riflessione curiosi e sorprendenti che potrebbero spingere ad approfondimenti illuminanti. E se mai qualcuno per "colpa" di questi approfondimenti diventasse un "filosofo", potrà scrivere nelle sue note biografiche che si è appassionato alla filosofia perché, in un libro assai divertente, lesse delle implicazioni filosofiche presenti nelle sue serie TV preferite.