Mattatoio n. 5 ovvero la crociata dei bambini (rivista in fumetto)

Autori: Ryan North ed Albert Monteys

 

Giudizio: ****

 

Fumetto tratto dall'omonimo romanzo di Kurt Vonnegut

 

Alle prese con il racconto di una storia (vera), di satira e con una spruzzata di fantascientifico che rende il racconto molto più sorprendente di quanto già non sia, la riduzione in fumetto si presta in modo splendido per quei fortunati che non avessero già letto il romanzo di Vonnegut perché, quando giungerà il momento, avranno tra le mani un libro bellissimo da leggere dopo essersi dilettati in precedenza con il fumetto. Per chi avesse già letto Vonnegut a Dresda con altri bambini in guerra sarà un tuffo in un modo diverso di rileggere la stessa storia.

 

Il protagonista Billy Pilgrim è in perenne viaggio, ma in modo non ordinario, in un senso molto diverso da cosa si intende comunemente con il termine viaggio. A partire dall'abbracciare una fede religiosa che lo porterà in guerra, a ritrovarsi prigioniero di guerra a Dresda durante i bombardamenti degli alleati, dal venir riconosciuto malato di mente come reduce di guerra, a diventare un noto è ricco oculista con una famiglia che si "preoccupa" per lui, dal diventare amico di Kilgore Trout, a tenere conferenze come guida intellettuale del Paese perché ha capito alcune cose e le vuole condividere con il resto dell'umanità, fino alla morte. Così va la vita.

 

Amaro e divertente, non si può fare a meno di ridere e piangere perché ci si imbatte in sentimenti forti, seppure bislacchi e sghembi per come li intendiamo comunemente. Leggere il fumetto non è un surrogato del romanzo è solo una (possibile) rappresentazione, fedele nelle differenze, che trova spazio in un altro linguaggio. Un po' come gli abitanti del pianeta Tralfamadore hanno un'idea di tempo e di vita diversa da noi terrestri. La vita di Billy Pilgrim, tra un riavvolgi (reload), un manda avanti veloce (fast forward) ed un possibile ricomincia daccapo (rewind), prova a raccontarle entrambe.