La luna e i falò

Autore: Cesare Pavese

 

Giudizio: ****

 

Un uomo maturo riscopre la terra dalla quale è voluto scappare ed alla quale è voluto tornare, non da vincitore, ma apparentemente pacificato per aver fatto ciò che voleva fare.

 

Poco o nulla è mutato, i luoghi gli ricordano tutto ciò che lui è stato: trovatello allevato da persone a cui ha voluto bene e che per quel "fardello" percepivano un contributo. Poi lui a servizio da una famiglia ricca, apparentemente come una persona di famiglia. Una famiglia da amare e dalla quale scappare perché la tenuta della Mora era "angusta". Anguilla, come lo chiamavano tutti, voleva andare lontano dove mai nessuno dei suoi compaesani era stato. Pur nel benessere di quel casale dove viveva con sor Matteo e le tre figlie, Irene, Silvia, Santa, Anguilla aveva bisogno di fare altro, di lasciarsi alle spalle questa vita. Scoprirà solo al suo ritorno le drammatiche vicende della famiglia.

 

Oltre ai luoghi ritrova il vecchio amico Nuto e con lui rivive i ricordi dell'infanzia e della giovinezza. Nuto resta l'amico nel cuore del ragazzino e dell'uomo adulto che è ora, l'amico che lo spingeva a leggere per capire, a leggere per conoscere e liberarsi da false credenze popolari, affrancarsi dall'ignoranza. Nuto ha abbandonato la vita da suonatore di clarinetto, sempre in giro per le feste di paese. Ora fa il falegname, come il padre, ma resta il compagno saggio, quello che capisce le cose della vita. Quello che ha vissuto la guerra in paese mentre Anguilla era in America. Un partigiano nell'anima, che sa cosa è giusto e cosa è sbagliato, che non è salito tra i monti con i partigiani per senso di responsabilità ed impedire che fosse messa a fuoco la sua casa.

 

Al suo ritorno Anguilla conosce Cinto, un ragazzino storpio che gli ricorda com'era alla sua età. Cinto vive nella stessa casa dove anche lui ha vissuto con la famiglia adottiva. Anguilla si affeziona a questo ragazzino, lo vuole aiutare, ma alla tragedia dell'handicap fisico se ne sommerà un'altra. Cinto rimarrà a casa con la famiglia di Nuto mentre Anguilla se ne andrà, di nuovo, non senza promettere il suo ritorno.

 

La luna segna i ritmi delle stagioni, i falò possono essere propiziatori, o nascondere, o distruggere. Una vita in fuga per raggiungere il luogo da cui è partito e ripartire per un equilibrio forse non ancora trovato seguendo la luna e cercando i falò della sua infanzia.