La libreria dei gatti neri

Autore: Piergiorgio Pulixi

 

Giudizio: ***

 

Quello che cerchi spesso è più vicino di quanto tu possa pensare e, anche se lo sai, a volte è comunque irraggiungibile.

 

"Vuoi più bene alla mamma o al papà?" è la sadica domanda universale che l'autore pone prima dell'incipit del romanzo. Ma nelle vicende che verranno narrate, più che il senso della domanda in sé, è il sadismo del comportamento umano che emerge come atteggiamento diffuso. A partire dal quesito che pone l'assassino alla vittima di turno. Vittima che deve soffrire e non morire.

 

Il protagonista è un libraio appassionato di libri gialli con un turbolento passato come maestro elementare. Grazie ad una geniale idea di una cliente, una dolce e simpatica vecchietta, per salvare la libreria organizza in modo informale, attraverso il passa parola, un gruppo di lettura di giallofili. In pratica una setta di innocue persone che amano leggere ed in grado di appassionarsi alle trame più sofisticate, quanto agli atti più efferati purché ci sia il morto.

 

Una mattina, che sì è avviata in modo troppo perfetto perché non si possa presagire l'imminente catastrofe, il protagonista riceve la visita della polizia. Una cara amica ed il suo superiore si presentano in libreria perché potrebbe conoscere la vittima di un omicidio. E pure perché il caso è apparentemente senza via di uscita.

La cara amica della polizia, troppo cara per poterle negare l'aiuto, gli chiede quindi se può aiutarli informalmente in questo caso, come ha già fatto in passato con il suo gruppo di lettura, perché non riescono a trovare appigli per ipotizzare la risoluzione. La restante, ed esigua, parte del gruppo sarà messa alla prova per discutere di un caso vero e giungere all'assassino.

 

Il lettore inciamperà nelle sorprese che vengono trovate lungo la storia e che non lasceranno un dolce sapore. Un argomento di discussione perfetto per un gruppo di lettura avvezzo all'amaro quando nulla è ciò che sembra.