La luce dei giorni

Autore: Jay McInerney

 

Giudizio: ***

 

Un'ipotesi di futuro luminoso per entrare a far parte dell'élite intellettuale del Paese. Un presente incerto per la mancanza di competitività. Fare parte del "giro grosso" senza potersi permettere quello che fanno gli altri del "giro grosso".

 

Un amore nato all'università. Una vita professionale costruita su capacità, competenza ed una profonda amicizia con l'artista ed amico, prematuramente scomparso per colpa dell'aids, di cui lui è stato editor e lei possibile amante. Un matrimonio solido ma che va spegnendosi, o forse si è già spento, nella routine. Lo stesso matrimonio forse riaperto dalle parole ritrovate di una lettera di quando si era all'università, o forse riaperto da una sceneggiatura del film tratto dal libro di successo dell'amico morto, o forse riaperto da un quadro di un artista famoso aiutato quando fu in difficoltà ed era ancora sconosciuto. Tutto questo racchiuso tra tradimenti e pentimenti e gravidanze surrogate e l'11 settembre 2001 ed il crack della Lehman Brothers e la scoperta e lancio di uno straordinario giovane artista e la truffa di un ex giovane artista lanciato a suo tempo ed ora perso con profondi danni economici.

 

La vita a New York di una coppia matura con due figli preadolescenti. Vivono in affitto in un loft che non potranno mai comprare. Lei che aspira ad una casa meno bohémien, anche in un quartiere meno adatto al loro status, e lui che è impegnato a tenere in piedi la sua casa editrice. New York, la città dalle mille opportunità, può dare fama ad uno scrittore del profondo sud ed al tempo stesso farlo sentire fuori luogo, puoi vivere ad un passo dalla ricchezza, cenare con i ricchi e non essere certo di poter garantire la migliore istruzione, che tu hai avuto, ai tuoi figli. Una sconfitta, ma le elezioni le vincerà Obama ed il tempo, quello sì,  saprà aiutare il matrimonio.